Catacombe

Scoperte nel 1970 durante lavori di ristrutturazione, le Catacombe dell’Educandato Maria Adelaide rivelano una cripta segreta che custodisce i resti delle monache di San Francesco di Sales, insieme a storie toccanti come quella di suor Maria Maddalena Clotilde Grandjoan, la cui sepoltura clandestina, avvenuta durante l’epidemia di colera del 1837, ci parla di un amore fraterno e di una sacralità perdurante in questo luogo intriso di mistero.

Catacombe

Nel 1970, durante alcuni lavori presso l’Educandato, venne fatta una scoperta straordinaria: una cripta nascosta, dimenticata nel tempo, che custodiva i resti delle monache di San Francesco di Sales. Questa cripta, di forma rettangolare e coperta da una volta a botte lunettata, conserva ancora tracce delle nicchie dove un tempo venivano deposti i corpi delle monache. Al livello inferiore, si trovano i “colatoi”, dove i cadaveri venivano essiccati prima di essere trasferiti nell’ossario, accessibile attraverso una botola centrale.
L’originaria scala di accesso, con i suoi gradini in pietra arenaria, è ora murata, ma un tempo conduceva a questo luogo segreto. Ma la storia di queste catacombe non finisce qui. Durante la pulizia del pavimento, emersero due elementi di grande interesse. Il primo è un pannello di mattoni di ceramica dai colori delicati, che riporta un’iscrizione in memoria di suor Maddalena Zangarna, morta nel 1749. Questo pannello, sorprendentemente ben conservato, testimonia l’antichità e la sacralità di questo luogo.
La seconda scoperta è legata a una vicenda toccante e quasi romanzesca. Durante l’epidemia di colera del 1837, giunsero a Palermo due suore da Friburgo. Una di loro, suor Maria Maddalena Clotilde Grandjoan, morì il 3 agosto dello stesso anno, poco dopo il suo arrivo. Le sue consorelle, legate da un profondo affetto, non vollero separarsi dal suo corpo. Poiché la legge proibiva di seppellire i morti all’interno delle chiese, decisero di agire in segreto: di notte, scavarono una buca nel pavimento della cripta e vi deposero il corpo di suor Maria Maddalena, insieme a una piccola lapide che ne riportava il nome e la storia.
Oggi, camminando in questi spazi silenziosi, possiamo ancora percepire l’atmosfera solenne e il mistero che avvolge questo luogo. Le Catacombe dell’Educandato Maria Adelaide non sono solo un deposito di antichi resti, ma un testimone silenzioso delle storie e dei segreti che qui si sono consumati.

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Audioguide a cura degli studenti e delle studentesse del liceo dell’Educandato Statale Maria Adelaide
Anno scolastico 2024/2025

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