Giardino delle Rose
Il Giardino delle Rose è un luogo di bellezza e storia, trasformato nel 1914 con l’aggiunta di numerose rose e uno spazio didattico all’aperto. La catalogazione botanica del 2007-2008 ha rivelato specie rare, come la Bosea Yervamora, e un Quercus Ilex simbolico. Il giardino ospita elementi architettonici della Chiesa di San Francesco di Sales e reperti archeologici punici, oltre a qanat, antichi acquedotti arabi. Accanto, un agrumeto e due edifici ottocenteschi oggi ospitano un laboratorio di fisica e una sala cinema, rendendo il giardino un luogo dove passato e presente si fondono.
Giardino delle Rose
Il Giardino delle Rose non è solo uno spazio verde, ma un vero e proprio scrigno di memorie e bellezza, che ha accompagnato generazioni di educande nelle loro passeggiate, giochi e sogni.
Questo parco deve il suo nome alla trasformazione avvenuta nel 1914, quando fu adornato con diverse specie di rose; sotto la guida della direttrice Erminia Bordiga, le rose si diffusero rapidamente, ricoprendo il pergolato che tuttora offre ombra a uno spazio didattico esterno. In primavera, questo giardino si trasforma in una festa di colori.
Il giardino è anche un tesoro botanico di grande interesse. Nel 2007-2008, in collaborazione con l’Orto Botanico di Palermo, è stata realizzata una catalogazione dettagliata di tutte le specie presenti, alcune delle quali rarissime. Tra queste, spiccano la Bosea Yervamora, una pianta estremamente rara, e un imponente esemplare di Quercus Ilex, piantato nel 1992 dalla direttrice Francesca Traina come simbolo di forza e perseveranza.
Il progetto ha anche portato alla creazione di una mappa botanica e di targhe descrittive che permettono ai visitatori di esplorare il giardino con occhi nuovi. Il Giardino delle Rose non è solo un paradiso botanico, ma anche un luogo ricco di storia. Al suo interno sono conservati alcuni elementi architettonici in pietra arenaria che originariamente decoravano la sommità della Chiesa di San Francesco di Sales e, oggi, arricchiscono il giardino con la loro presenza suggestiva.
Ma la storia del giardino affonda le sue radici ancora più in profondità. Il sottosuolo è, infatti, ricco di reperti archeologici risalenti al periodo punico ed è attraversato dai qanat, gli antichi acquedotti arabi che rifornivano d’acqua il vasto parco della Cuba, una residenza reale araba situata poco più in alto lungo Corso Calatafimi. Confinante con il giardino si trova l’agrumeto, un tempo adibito a orto e pollaio che garantiva il sostentamento alle educande, specialmente durante i difficili anni della Seconda Guerra Mondiale.
Affacciati sul giardino, ci sono due edifici ottocenteschi che un tempo ospitavano padiglioni per le malattie infettive e ordinarie. Oggi, questi spazi hanno una nuova vita: uno ospita un laboratorio di fisica con attrezzature d’epoca di grande valore storico, l’altro una sala cinema.
Il Giardino delle Rose è un luogo dove il passato e il presente si incontrano, dove ogni pianta e ogni pietra raccontano una storia: passeggiare tra i suoi sentieri significa immergersi in un mondo di bellezza, un’esperienza che arricchisce la mente e l’anima.
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Audioguide a cura degli studenti e delle studentesse del liceo dell’Educandato Statale Maria Adelaide
Anno scolastico 2024/2025
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